Lady Diana, cosa sarebbe accaduto se si fosse salvata: verità agghiacciante

E se quel maledetto 31 agosto 1997 Lady Diana D’Inghilterra si fosse salvata? Ecco un’interessante rilettura storica che apre nuovi inquietanti scenari.

Quando Lady Diana e Dodi Al Fayed rimasero coinvolti in un bruttissimo incidente mortale a Parigi, sotto il ponte dell’Alma, il mondo era ben diverso. La principessa ribelle si era innamorata di un uomo quanto mai distante dalla sua cerchia sociale. E se fosse finita in un altro modo?

E se quel maledetto 31 agosto 1997 Lady Diana D'Inghilterra si fosse salvata? Ecco un'interessante rilettura storica. 
Lady Diana 16.2.23

Ricordiamo che l’imprenditore e l’autista morirono sul colpo, mentre lei fu soccorsa immediatamente e fu poi trasportata all’ospedale, dove morì dopo circa due ore. Quello che molti ricordano è che alcuni dei fotografi e reporter presenti furono più interessati a immortalare i momenti concitati post incidente che prestare i primi soccorsi.

La donna che Lady Diana non è mai diventata

La morte di Lady Diana sconvolse il mondo intero, e i riflettori si accesero in particolar modo sull’incessante pressione mediatica che i membri della famiglia reale, ma anche altri personaggi noti subiscono quotidianamente. All’incidente si fecero numerose congetture e indagini tanto che lo stesso padre di Dodi, Mohamed Al Fayed, allertò più volte l’opinione pubblica gridando al complotto.

Insomma secondo alcuni rumors l’incidente che ha segnato la fine della vita della “principessa del popolo”, come Lady D era stata ribattezzata dai sudditi inglesi e dalla stampa internazionale, non è stato del tutto casuale e questo per una serie di motivi che se rivelati avrebbero potuto ledere la vicenda Windsor. Tra questi la possibilità che Diana fosse in dolce attesa. Di più: Diana “prima di morire meditava di trasferirsi in America con Dodi Al Fayed (senza i figli)”, secondo alcuni. Oggi, se fosse ancora viva, Lady D sarebbe una donna affermata. Sicuramente un’attivista per i diritti umani, una testimonial di enti benefici. O forse una scrittrice o un’attrice.

Lady D
Lady Diana (Grantennistoscana.it)

Secondo Giuseppe Meroni, autore di “The Second Crown” (Giemme editore), se Diana fosse sopravvissuta all’incidente avrebbe poi trovato il modo di ricucire il rapporto con Carlo e l’odiata royal family. E sarebbe una nonna felice accanto al suo Dodi. In lui avrebbe trovato “un alleato capace di usare i media molto meglio di lei”, spiega l’autore in un’intervista a Diva & Donna. Ma questo solo dopo aver indagato su complicità del Principe Filippo e dei servizi segreti inglesi nell’incidente dal quale è scampata per miracolo, portando a galla sconcertanti verità. E dopo aver tramato con la Regina Elisabetta II per bypassare l’infido Carlo e consegnare la Corona e direttamente a William.

Non è tutto. Meroni è convinto poi che quello parigino sia stato un finto incidente (e non è certo l’unico). “Ho immaginato un intervento della sicurezza di Al Fayed per portare al sicuro Diana e Dodi“. Ma “un’auto rinforzata, anche se non blindata, non avrebbe potuto uscire così distrutta da quell’impatto con il pilone del ponte. Ed è strano che, dieci minuti dopo l’incidente, già si dichiarava che l’autista era ubriaco”.

E fisicamente, come sarebbe l’ultrasessantenne Lady D? Il fotografo turco Alper Yesiltas grazie all’intelligenza artificiale è riuscito nell’impresa di rendere più reali che mai le foto “invecchiate” di alcune celebrità scomparse troppo presto. Lo ha fatto anche con Lady Diana, restituendole il ritratto di una donna matura ma intatta nella sua bellezza, eleganza, raffinatezza. Nella sua collezione “As if nothing happened” (Come se niente fosse successo) Alper ha modificato il corso degli eventi della vita lasciandoci immaginare un finale diverso. “Mentre osservavo il rapido sviluppo della tecnologia legata all’Intelligenza Artificiale, mi sono fermato a pensare cosa avrei potuto farci io e cosa mi avrebbe reso felice fare”. “Ciò che più mi sarebbe piaciuto era rivedere davanti a me alcune persone di cui sentivo la mancanza – ha spiegato il fotografo -. Da questa idea è nata ‘As If Nothing Happened'”, ha dichiarato l’artista al portale Consequence.net.

Impostazioni privacy