Professione assai delicata. Ecco quali sono le mansioni e quanto guadagna chi lavora sulla torre di controllo.
La sua è una professione molto delicata e fondamentale perché tutto il traffico aereo si svolga nel senso giusto. Stiamo parlando del controllore di volo. Sapete quanto guadagna? Queste e altre informazioni su una delle professioni di cui si sa meno.
Come detto, la sua è una figura professionale fondamentale. Il controllore di volo lavora all’interno della torre di controllo, uno dei luoghi più inaccessibili negli aeroporti. Tocca a lui, dunque, vigilare sui movimenti dei velivoli, che decollano o atterrano in uno scalo aeroportuale.
Eppure, dicevamo, si sa davvero poco su questa professione. Molti credono, per esempio, che serva essere laureati per farlo. Magari in ingegneria aeronautica. E, invece, forse vi sorprenderà sapere che non è affatto così. Questo sia negli Stati Uniti d’America, sia nel nostro Paese, in Italia.
Qui da noi, in particolare, i professionisti vengono ciclicamente formati da un concorso bandito dall’Enav, Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo. Il concorso prevede test di cultura generale e logica, prove individuali e colloqui. Età massima per parteciparvi: 30 anni. Se si supera il concorso, parte poi il corso di formazione della durata di 14 mesi.
Quanto guadagna un controllore di volo
Non è quindi semplicissimo entrare. Ma una volta fatto ciò, si ha garantito un posto di tutto rispetto, che prevede anche una retribuzione molto importante. Questo perché sono importanti le mansioni del controllore di volo. Può infatti gestire il traffico a terra, ma anche autorizzare la partenza dei velivoli oppure autorizzare un aereo all’atterraggio. Un lavoro che richiede grande concentrazione anche perché, evidentemente, non si può perdere di vista un attimo il radar.
Ovviamente serve anche grande sangue freddo e capacità di prendere decisioni anche nell’arco di pochissimo tempo. Soprattutto in determinate condizioni particolari, quali possano essere quelle dettate da difficili situazioni meteorologiche. Ovviamente, si lavora su turni per permettere ai controllori di volo di essere riposati e concentrati.
Una mansione di così grande responsabilità, dunque, non poteva che avere anche un retribuzione adeguata. Sempre rimanendo sul paragone tra Stati Uniti e Italia, possiamo dirvi che negli States un controllore di volo guadagna sui 120mila dollari l’anno, laddove il salario medio è di 51mila euro. E non è male lo stipendio nemmeno in Italia, dove la retribuzione è tra i 70 e gli 80mila euro annui. Insomma, se avete meno di 30 anni, fateci un pensierino!
