Peggio del WC! Sono questi i 7 oggetti più sporchi che hai in casa e non lo sapevi

Uno studio condotto presso il Dipartimento di Microbiologia della Aston University di Birmingham ha portato a scoperte che, siamo sicuri, cambieranno il nostro modo di pulire casa..!

Innanzitutto una allerta d’obbligo: stiamo per “spoilerarne” delle belle! E poi una precisazione: il “belle” é usato come eufemismo e tra poco capirete perché. Allora pronti? Ebbene, partiamo da un assunto: bagno e cucina non sono i luoghi più carichi di microbi e germi di casa nostra. 

Oggetti di casa più sporchi della tavoletta del WC
Sono moltissimi gli oggetti di casa più sporchi della tavoletta del WC – GranTennisToscana.it

Così é, secondo evidenze emerse da uno studio condotto dal dottor Jonathan Cox, docente del Dipartimento di Microbiologia presso la Aston University di Birmingham, in Inghilterra. Ed ora attenzione perché il linguaggio diventa “horror”: già perché i risultati hanno evidenziato che molti oggetti “insospettabili” di casa accumulano assai più batteri e materia fecale dei nostri gabinetti.

E’ difficile, lo so, ma andiamo avanti. E quali sono questi oggetti? Partiamo dalla cucina e dal primo insospettabile: il tagliere. Ciò che emerso dallo studio ha provato come la carne cruda e la maggior parte delle verdure non lavate trattate sui taglieri lascino su di essi batteri tra cui l’Escherichia Coli, la Salmonella ed il Campylobacter. I quali, nelle conseguenze peggiori, possono condurre ad intossicazione alimentare e perfino alla morte. 

Telecomandi, controller e pennelli per il trucco: e se l’ambiente invece di essere quello di casa é l’hotel, ancora peggio

Venti volte più sporco del sedile del water: avete indovinato di cosa parliamo? E’ lui, il nostro telecomando. Ospita muffe – vere e proprie colonie, come fossero in gita – batteri e lieviti. E se consideriamo quelli degli hotel dobbiamo tenerci forte: perché possiamo tranquillamente aggiungere anche tracce di urina, sperma e feci. Stessa sorte anche per i controller delle console di videogioco, solitamente più di sovente in mano ai nostri bimbi.

Se passiamo invece alla camera da letto, ci basti un dato: ogni notte, un adulto arriva a perdere fino ad un litro di sudore. Solo sul cuscino, ciò conduce alla dispersione di un massimo – per quanto ne sappiamo fino ad ora – di 16 batteri diversi. Se invece consideriamo i nostri animali domestici, pensiamo alle ciotole: con quanta frequenza le laviamo? Forse non proprio quanto i nostri piatti a seguito di ogni pasto, non é così? Ebbene, proprio in base ad essa dipendono le probabilità di accumulo di Salmonella ed Escherichia Coli, che possono colpire tanto noi quanto i nostri animali.

Attenzione alla sporcizia di oggetti di casa insospettabili
Il telecomando della nostra TV può arrivare ad essere 20 volte più sporco del nostro gabinetto – GranTennisToscana.it

Dulcis in fundo, pensiamo alla bellezza: prima sotto la doccia e poi davanti allo specchio. Ogni quanto tempo sostituiamo le spugne con cui laviamo il nostro corpo? In teoria, in base ad evidenze di laboratorio, dovremmo farlo ogni due settimane, se non vogliamo che diventino popolatissime colonie di batteri di ogni genere, provenienti letteralmente da ogni parte del nostro corpo. E per chi non può fare a meno del trucco pensiamo ai pennelli: il consiglio é di non lasciar passare più di una settimana per igienizzarli con acqua e sapone o, in alternativa, con uno spray alcolico. Ancora più frequentemente, invece, se li si utilizza spesso anche fuori casa.

E la lista non finisce qui. Senz’altro non occorre diventare germofobi, rupofobi o misofobi per ridurre i rischi di potenziali infezioni. Anche perché il nostro sistema immunitario, al netto purtroppo di disfunzioni e patologie significative e gravi, é un potentissimo strumento di difesa, in grado di abbattere batteri e germi con costanza ed efficacia. Tuttavia accortezze virtuose possono senz’altro aumentare il nostro livello di benessere ed acquisirle come nuove abitudini, in questi casi, non risulta un processo particolarmente ostico e complicato. Insomma: tentar non nuoce!

Impostazioni privacy