“Sono stato usato, bullizzato e mobbizzato” Morgan senza freni rivela il duro retroscena sulla sua carriera

Morgan ha svelato in una recente intervista alcuni retroscena molto drammatici della sua carriera da artista. Andiamo a scoprire cosa ha detto. Le sue paroloe hanno colpito davvero tutti.

Di cantanti italiani che esprimono un livello artistico molto alto ce ne sono tanti. E fra questi c’è senz’altro Morgan. Marco Castoldi, per quanto possa essere un personaggio controverso, è un ottimo musicista.

Morgan-(Ansa foto) – GrantennisToscana.it

I suoi brani sono molto interessanti, e la sua voce molto intensa. Certo alcuni comportamenti dovrebbero e potrebbero andare rivisti, ma chi siamo noi per giudicare? Castoldi, in arte Morgan, nasce a Milano nel 1972. La sua passione per la musica si manifesta molto presto: ad appena sei anni. Le sue prime composizioni avvengono quando di anni ne ha appena nove. Un vero prodigio il piccolo Marco tanto da spingere i genitori a farlo iscrivere al conservatorio. Tuttavia all’età di quindici anni dovrà fare i conti con un evento tragico che gli cambierà per sempre la vita.

Il padre, al quale era particolarmente legato, si toglie la vita perché oberato dai debiti e in preda alla depressione. Marco si sente alla deriva, tanto da pensare di lasciare gli studi: sia il liceo che il conservatorio. A questo punto inizia a lavorare come cantante di piano bar e solo dopo una lunga esperienza in questo settore riesce a dare una svolta alla sua carriera. Morgan, però, ha raccontato di aver vissuto un momento molto duro nel corso della sua carriera, un preciso momento nel quale si è sentito bullizzato e mobbizzato.

Il triste racconto di Morgan

Correva l’anno 2020, l’Italia intera, ignara di ciò che di li ha pochissimo sarebbe successo, si immobilizza dinanzi alla tv per seguire il Festival di Sanremo. “Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine e la tua arroganza” queste parole risuonano come un mantra nella mente dei telespettatori. A pronunciarle, o meglio cantarle è Morgan, modificando il testo reale della canzone che lui e Bugo hanno portato in gara al Festival. Morgan è deluso da Bugo e per questo sceglie un modo un po’ bizzarro di vendicarsi.

Bugo- (Ansa Foto)- GrantennisToscana.it

Morgan è così: fa le cose a volte senza pensare, mettendo anche in secondo piano il suo valore artistico. Tuttavia di recente il cantante ha svelato un retroscena che riguarda questa vicenda. “Sono stato bullizzato, avrei dovuto dirigere l’orchestra ed invece sono diventato l’ospite di Bugo, ha finito anche per cantare la mia parte. Così nella serata finale gli ho reso la pariglia” . Dunque bisognerebbe sempre sentire le due campane, e forse a sentire quella di Morgan non sembrerebbe avere così torto. 

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