Orfani di un trash estivo a tratti necessario, quest’anno Temptation Island è tornato in onda. Nessuno però si aspettava una notizia simile.
Come un fulmine a ciel sereno, l’anno scorso milioni di italiani si sono ritrovati a dover affrontare un’estate torrida e asfissiante. E fin qui, nulla di strano penserete. Ogni anno, infatti, si raggiungono ormai temperature record con picchi di oltre 45 gradi nelle zone più calde dell’entroterra siciliano. Cosa dire però dei picchi del trash?
In una calma piatta apparente, infatti, per tutti questi anni Temptation Island ha rappresentato un’oasi in mezzo al deserto, un modo come un altro per staccare la spina dalla calura estiva soffocante. Eh no, uno spritz al mare o un bagno al tramonto non potranno eguagliare sensazioni simili.
Stiamo parlando insomma di due sfere di azioni molto diverse e separate che coesistono e funzionano bene nella loro individualità. E così l’assenza l’anno scorso dai palinsesti Mediaset del programma ideato da Maria De Filippi aveva lasciato tutti i sgomenti e a tratti anche sperduti. Uno dei capisaldi del trash all’improvviso aveva smesso abbandonato il gruppo senza avvisare. Ma cosa è successo esattamente?
Perché l’anno scorso non è andato in onda Temptation Island? Le spiegazioni di Mediaset
Per alcuni mesi molti si sono chiesti perché Temptation Island, un programma che funzionava e non aveva in pratica concorrenza in estate, fosse sparito da un momento all’altro, lasciando un enorme vuoto televisivo che effettivamente non è stato colmato la scorsa estate.
In realtà i motivi legati alla mancata messa in onda sono diversi. In primis, non si sarebbe trovato un accordo soddisfacente con la società Fascino gestita proprio da Maria De Filippi e che ha i diritti sul programma. Mediaset diciamo come nella trattativa sia una sorta di intermediario e così la Fascino per una questione di diritti con Banijay, che detiene quelli internazionali del format, non sarebbe riuscita a blindare il programma.
Tuttavia, non sarebbe l’unica spiegazione. È evidente come Pier Silvio Berlusconi voglia introdurre un importante cambio di rotta all’interno di Mediaset e l’acquisizione di nuovi volti dalle reti avversarie, come Bianca Berlinguer e Myrta Merlino, a discapito di Barbara D’Urso e Belen Rodriguez ne è un chiaro esempio, già testato in parte durante la presentazione dei palinsesti 2022/23.
Anche perché il patron di Mediaset non ha mai fatto mistero di non amare particolarmente i reality. In un’intervista rilasciata a ‘Fanpage‘ dopo la notizia della cancellazione di Temptation Island, Pier Silvio Berlusconi aveva spiegato il perché della sua scelta.
“Vogliamo sperimentare altro e ci stiamo prendendo un tempo per farlo“, aveva spiegato. “Temptation resta negli interessi dell’azienda e non è escluso che in futuro possa comparire nuovamente nei nostri palinsesti“. Ed effettivamente così è stato.
Torna Temptation Insland in tv: quello che è successo è davvero incredibile
Dopo un anno di pausa forzata, si temeva che Temptation Island avesse perso la sua attrattiva. Per quanto, infatti, possa sembrare davvero poco un tempo simile, chi fa tv ed è avvezzo alle dinamiche tanto della popolarità quanto dei social, sa bene come una pausa possa essere un’arma a doppio taglio. In altre parole, può creare attesa e hype oppure può smorzare del tutto e in maniera definitiva l’interesse da parte del pubblico.
Motivo per cui, tra le altre cose, l’anno scorso Filippo Bisciglia, il volto del programma, aveva commentato così l’assenza del programma. “Mi mancheranno tutte le persone con cui ho lavorato in questi anni, doveva essere il nono consecutivo. Eravamo una famiglia“. Eppure, anche se il conduttore non poteva di certo prevederlo, in questo lungo sfogo sui social si nascondeva un’importantissima verità.
“Sto ricevendo molti messaggi dai tanti di voi che mi seguono soprattutto per il programma“, aveva raccontato ancora Bisciglia. “Ricevere i vostri messaggi mi fa molto piacere, vuol dire che vi siete affezionati a noi in questi anni“. E si può parlare di un affetto senza precedenti. Temptation Island non solo è tornato, ma ha registrato degli ascolti incredibili che hanno stupito lo stesso Bisciglia.
Boom di ascolti senza precedenti per Temptation Island ormai il programma estivo per eccellenza
Subito dopo la messa in onda della prima puntata, infatti, il bel Filippo ha postato un video sui social per ringraziare i ben 3 milioni e 600mila telespettatori circa che si erano sintonizzati su Canale 5 regalando al programma ascolti davvero da record. E anche la seconda puntata è stata un successo. Temptation Island, infatti, si è confermata la migliore trasmissione della settimana col 26,3% per una media di 3,5 milioni di telespettatori.
E non finisce qui! Rispetto all’annata del 2021, il programma vanta quasi 200mila telespettatori in più, un risultato non da poco che conferma come, tra noia e curiosità, Temptation Island sia un programma che piace, funziona e ha un piglio trasversale. Chi non ha potuto vedere le puntate il lunedì sera, infatti, le ha recuperate on demand, raggiungendo quasi 700mila spettatori in più a dimostrazione del fatto che chi guarda il reality in tv è solo una parte del totale dei fedelissimi al format, molto più vasto ed eterogeneo.
Ma non solo. Tra i telespettatori tradizionali e quelli in differita, va aggiunta una terza categoria di pubblico che ha seguito la puntata in contemporanea alla messa in onda su Canale 5, ma in streaming per un totale di 130mila spettatori in più. E così, l‘ascolto del programma è andato alle stelle, arricchendo la fruizione completa del 24% in più.
Insomma, è evidente come il boom di ascolti tradisca un affetto da parte del pubblico a cui trash gratuito e relazioni disfunzionali erano mancate un bel po’. Volendo azzardare, guardando gli altri affrontare problemi che coinvolgono la maggior parte delle coppie oggigiorno, è come se si esorcizzasse il proprio malessere, come se non ci toccasse più di tanto la crema spalmata sulla schiena o i non detti che diventano dei macigni.
La realtà però è ben più complessa e nel suo piccolo Temptation Island racconta delle dinamiche comuni fatte di mancanza di amor proprio e di relazioni che si piegano all’inerzia, le stesse che tutti abbiamo affrontato e che ci riguardano più di quanto vogliamo ammettere a noi stessi.
