Possiamo considerarla una novità epocale per il Tennis quella cui assisteremo nelle prossime settimane e che coinvolge uno dei più grandi campioni nella storia di questo sport
Mentre gran parte dei colleghi sono impegnati nei tornei di Dubai, Acapulco e Santiago del Cile, Rafa Nadal è ancora alle prese con il recupero dall’infortunio all’anca subito nel corso della scorsa edizione dell’Australian Open.
Sei-otto settimane, il tempo di recupero stimato per il campione iberico che ha dovuto prendere l’inevitabile decisione di ritirarsi prima dall’Atp 500 di Doha poi, come previsto, anche dai due Masters Mille di Indian Wells e Miami, eventi che monopolizzeranno il calendario tennistico tra marzo e aprile.
L’annuncio del forfait al Double Sunshine è arrivato dallo stesso Nadal che lo ha comunicato con il consueto post social, canale con il quale ha ufficializzato un’ulteriore defezione ovvero quella dal match d’esibizione che avrebbe dovuto disputare con Carlos Alcaraz a Las Vegas il prossimo 5 marzo. Un evento, quest’ultimo, al quale non prenderà parte nemmeno lo stesso Alcaraz, fermato da un nuovo infortunio muscolare subito nel corso della finale di Rio de Janeiro persa con Norrie.
Nadal, un vero e proprio evento dopo 18 anni
Il ritiro da Doha e Indian Wells costerà a Nadal una discreta cambiale di punti nel ranking Atp, in quanto non potrà difendere quelli ottenuti lo scorso anno con la vittoria ad Acapulco e la finale raggiunta e persa nel Masters californiano contro Fritz.
Per la precisione saranno ben 600 i punti che Rafa vedrà scalarsi dalla classifica a inizio marzo con una conseguenza, di fatto, inevitabile ovvero l’uscita dalla top ten della graduatoria mondiale. Si tratta di un vero e proprio evento in quanto Nadal vi è presente ininterrottamente dal 25 aprile 2005, poco prima del suo primo trionfo in carriera al Roland Garros.
Considerata quella in corso e la prossima nella quale Nadal resterà ancora tra i primi dieci, quando Rafa vi uscirà dal quale 25 aprile ’05 saranno passate ben 912 settimane ovvero quasi 18 anni, una vera e propria era geologica sportivamente parlando che testimonia ulteriormente la grandezza e il prestigio della carriera del fuoriclasse maiorchino.
Tennis, la classifica dei più longevi nel ranking Atp
Con 912 settimane consecutive di presenza ininterrotta nel ranking, Nadal conduce la classifica dei più longevi. Al secondo posto c’è Jimmy Connors con 788. L’ex campione americano precede a sua volta, Roger Federer con 744. Quarto e quinto altre due leggende mondiale ovvero Ivan Lendl con 619 e Pete Sampras con 565.
A proposito di ranking Atp, nella settimana in corso è arrivato un altro record storico per il Tennis. A centrarlo è stato Novak Djokovic che ha raggiunto quota 378 settimane in vetta alla graduatoria mondiale, una in più di un’altra campionessa leggendaria, la tedesca Steffi Graf.
