“Vedo in lui la mia nemesi”: il campionissimo incorona Jannik Sinner e apre ad una rivalità che potrebbe diventare storica

Su di lui si è espresso uno dei più grandi tennisti del momento, con parole decisamente incoraggianti. Ecco cosa pensa di Jannik Sinner

Classe 2001, Jannik Sinner al momento è uno dei tennisti italiani più forti di sempre e, nonostante la sua giovane età, ha già conquistato sette titoli ATP su dieci finali conquistate: è in assoluto il più giovane italiano ad aver trionfato in un torneo di questa categoria. Nato a Sesto nella provincia di Bolzano, comincia la sua attività sportiva con lo sci e ne diventa campione a soli sette anni ma, nel frattempo, inizia a cimentarsi anche nel tennis. Ecco, oggi che è uno dei più grandi al mondo, chi l’ha riempito di complimenti.

Jannik Sinner incoronato dal grande campione
Jannik Sinner incoronato dal grande campione: ecco da chi (grantennistoscana.it / ansafoto)

Il suo debutto da professionista nel mondo del tennis avviene il 12 settembre 2015 quando, a soli quattordici anni, partecipa alle qualificazioni del Futures Croazia F16, senza successo. Da quel momento, però, la sua carriera spicca il volo e a soli 17 anni e 8 mesi vince il suo primo incontro in un torneo Masters 1000.

Proprio in questi giorni, abbiamo avuto l’onore di vederlo giocare in una delle competizioni più ambite di sempre dai tennisti di tutto il mondo, il torneo di Wimbledon: nonostante sia stato battuto da Djokovic, ecco cosa ha detto di lui uno dei numeri uno del momento.

Il campione di Wimbledon parla di Sinner

Il torneo di Wimbledon del 2023 ha sconvolto tutti, non tanto per com’è andata ai nostri tennisti italiani quanto più per aver portato alla vittoria uno dei nomi più interessanti e più freschi del panorama mondiale del tennis: a trionfare è stato il giovanissimo Carlos Alcaraz, che di anni ne ha solo 20 e che contro ogni previsione nella finale ha battuto il temutissimo Djokovic, portando a casa una soddisfazione enorme.

Carlos Alcaraz e Novak Djokovic finale di Wimbledon
Carlos Alcaraz e Novak Djokovic si giocano la finale di Wimbledon: il trionfo del ventenne (grantennistoscana.it / ansafoto)

Carlos Alcaraz, però, ha le idee chiare già da molto tempo in merito al proprio futuro nel tennis. In un video che in questi giorni è diventato virale, lo si vede a soli 12 anni parlare del mondo del tennis e del professionismo, ammettendo che il suo idolo assoluto è Roger Federer e che il suo sogno nella vita è quello di riuscire a vincere Wimbledon, sogno appena realizzato.

Al momento, Carlos Alcaraz deve portare sulle proprie spalle il peso delle crescenti aspettative, rese ancora più mordaci dalla vittoria contro Djokovic: se c’è chi l’ha già eletto come erede naturale di Rafael Nadal, lui si riserva il diritto di voler continuare ad imparare, rispettando l’avversario e mantenendo un profilo basso, qualità che lo accomuna a Sinner.

Cos’ha detto di Jannik Sinner

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, per certi versi, sono molto simili: entrambi ventenni, già sulla cresta dell’onda della fama e con di fronte a sé una carriera già preannunciata come ricca di successi e di soddisfazioni. Dall’altro lato, però, due caratteri riservati e timidi, molto corretti nei confronti dell’avversario e per questo ben voluti da tutti.

Il recente campione di Wimbledon, a tal proposito, ha voluto proprio parlare del tennista altoatesino e l’ha definito la sua nemesi per gli anni a venire: di fatto, gli ha augurato e ha previsto per lui una scalata assicurata verso i primi posti del ranking mondiale, dove in effetti Sinner è già diretto. Di fatto si sono già incontrati parecchie volte e, ora che le stelle del tennis come Djokovic, Nadal e Federer vedono l’età sulla carta d’identità aumentare sempre di più, il tennis è pronto ad accogliere questi astri nascenti, destinati a grandi cose.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, le parole del campione
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, le parole del campione di Wimbledon sono un augurio (grantennistoscana.it / ansafoto)

Non è detto, però, che questa rivalità possa esprimersi e realizzarsi già nei prossimi mesi, in particolar modo sul campo delle ATP Finals di Torino per le quali Carlos Alcaraz ha già il posto assicurato, mentre Jannik Sinner deve ancora salire qualche gradino, pur avendo tanti punti di vantaggio sui suoi inseguitori.

Si parla quindi di due astri nascenti, di due assoluti talenti del tennis nonché di due sportivi che sono destinati a segnare la storia di questo sport e a diventare modello per molti giovani atleti, che in loro vedono il rispetto, la voglia di vincere e di crescere insieme che dovrebbe caratterizzare ogni partita, ogni atleta ed ogni attività competitiva.

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