Zorro è esistito davvero? Ecco chi c’è dietro l’uomo coi baffi e la maschera

Zorro è sicuramente uno dei personaggi più iconici della storia del mondo dello spettacolo. Ma secondo voi è esistito davvero? Facciamo un viaggio all’interno di un protagonista iconico del nostro tempo.

Ripercorriamo tutto quello che ha regalato un mito straordinario, un personaggio in grado di arrivare al pubblico anche con grandissima forza visiva e sotto diversi punti di vista.

Zorro Antonio Banderas
Zorro, dietro la maschera (GranTennisToscana)

Il personaggio è stato ideato nel 191 dallo scrittore Johnston McCulley considerato uno degli autori pop più famoso di tutti i tempi. Le sue avventure, almeno inizialmente, erano ambientate a Los Angeles precisamente nel Pueblo tra il 1769 e il 1821 in quella che era all’epoca la California spagnola. Il suo ritratto costante che lo contraddistingue è la maschera che gli copre gli occhi e i baffi sopra le labbra. Il suo carattere è quello del vendicatore, che agisce di soppiatto per aiutare i più deboli.

In tutte le storie c’è una taglia sulla testa del personaggio che così è costretto ad agire nell’ombra, riuscendo però a dimostrare di saper sfuggire sempre i guai e a dimostrare come i suoi tratti siano anche quelli di un supereroe ante litteram. Si scopre poi il fatto che dietro alla sua identità celata c’è il nome di Don Diego de la Vega che originariamente si chiama Don Diego Vega e cioè un uomo molto giovane e figlio di Don Alejandro e cioè un ricchissimo proprietario terriero. Da giovane ha imparato l’arte della spada che utilizza per difendersi, ma è esistito davvero?

Zorro è esistito davvero?

Rispondere alla domanda se Zorro sia esistito davvero non è così semplice, perché sebbene sia un personaggio immaginario ci sono varie sfumature da analizzare e da ricordare. Questo perché il personaggio è ispirato a un uomo realmente esistito e cioè il messicano/americano Joaquin Murrieta Carrillo. Quest’ultimo è un personaggio che è diventato una vera leggenda in Messico. Ci sono diversi elementi che lo accostano a Zorro nonostante vada fatta eccezione del mantello nero.

Joaquin Murrieta Carrillo ritratto
Chi c’è dietro Zorro? (GranTennisToscana)

C’è però una differenza importante, il bandito infatti si muoveva per la sete di vendetta verso la morte della sua famiglia agendo sugli innocenti e non solo ed esclusivamente sui ricchi. Joaquin era davvero noto durante i primi giorni della California attorno al XIX secolo. Ci sono però alcuni che parlano come fonte d’ispirazione primaria nei confronti del personaggio di Salomon Pico. Questi era il cugino dell’ex governatore Pio Pico che di fatto fu la guida di una banda di delinquenti nella guerra messico-americana.

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