Sicurezza degli anziani, come difendersi dalle truffe e chi chiamare in caso di pericolo nel periodo estivo

L’estate è un periodo particolarmente propizio per le truffe ai danni degli anziani. Ecco come difendersi e chi chiamare in caso di necessità.

Gli anziani sono soggetti particolarmente esposti all’azione predatoria di malintenzionati che mirano a spillare loro più soldi possibili. Ragione in più per puntare sulla prevenzione.

truffe agli anziani come difendersi
In estate le truffe agli anziani sono un pericolo ancora più minaccioso – grantennistoscana.it

Truffa ai danni delle persone anziane: una tipologia di reato particolarmente odiosa perché va a colpire una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile, in un’età contrassegnata da un progressivo e inesorabile calo delle forze. Con l’invecchiamento demografico (gli over 65 al primo gennaio 2022 risultavano 14.051.404, ovvero il 23,8% della popolazione italiana) è facile aspettarsi che questo genere di reati saranno sempre più diffusi.

Come tutti gli esseri disarmati (poveri, malati, bambini) le persone in là con gli anni sono particolarmente esposte alle durezze di un mondo spietato. Il truffatore in questi casi si presenta nei panni del classico lupo travestito da agnello e va a nozze, possiamo dire, con gli over 65.

Si tratta di una categoria contrassegnata da diversi fattori di vulnerabilità: età anagrafica, debolezza fisica e psicologica, solitudine, forte necessità di comunicare. Tutte fragilità che espongono l’anziano a numerose insidie: dai reati contro il patrimonio alla carenza di cure, dai maltrattamenti all’abbandono da parte di familiari o di terzi.

Truffe ai danni degli anziani, ecco perché sono così diffuse

Tra queste insidie c’è anche la truffa, perpetrata da esterni alla famiglia che cercano di ingannare le loro vittime servendosi di astuzie e raggiri. Il truffatore si approfitta dell’ingenuità e della buona fede della persona anziana, facendo affidamento sulla sua ridotta capacità di reazione e di giudizio critico, oltre che sul suo bisogno di relazioni sociali.

ecco perché i truffatori mirano agli anziani
I truffatori prendono di mira gli anziani per via della loro condizione di fragilità – grantennistoscana.it

Oltre al danno economico, l’anziano truffato subisce anche un danno di natura psicologica: la vergogna che deriva dal sentimento di inadeguatezza o davanti a quella che viene percepita come una sua eccessiva ingenuità. È la cosiddetta vittimizzazione secondaria che può causare (o peggiorare) la depressione o portare a un ancor maggiore isolamento dell’anziano.

Le infinite tecniche dei truffatori

Il campionario delle messinscene dei truffatori è praticamente infinito. Tra gli espedienti più segnalati c’è il trucco del falso funzionario pubblico o del falso assistente sociale che chiama al telefono o bussa sorridente alla porta. Dopodiché, con fare suadente, parla magari delle presunte difficoltà di un parente lontano, del quale l’anziano non ha più memoria. Una recita come un’altra con l’obiettivo di spillare soldi che al parente in difficoltà ovviamente non arriveranno mai.

repertorio delle truffe agli anziani
Il repertorio della truffe ai danni degli anziani è davvero molto vasto – grantennistoscana.it

Oppure c’è la tecnica del finto nipote: il truffatore si presenta come “nipote” al telefono della persona anziana (spesso un over 80, fragilissimo e solo) raccontando dei suoi problemi economici o con la giustizia. Per farla breve, il sedicente “nipote” dice di aver bisogno di soldi e che un amico verrà a prelevarli. Di solito tengono l’anziano al telefono finché il complice non arriva, per evitare che la loro vittima possa ragionare e ripensarci, magari chiamando qualche altro parente.

Un’altra variante è quella del finto investimento da parte del figlio (o del nipote), con un finto carabiniere che informa la persona anziana che il suo caro ha investito e ridotto in fin di vita qualcuno e che per questo si trova agli arresti. Poi si fa credere alla vittima che l’unico modo per evitare la galera al figlio è quello di pagare un avvocato nominato per la sua difesa, che passerà a casa a ritirarli. Ovviamente a presentarsi sarà uno dei truffatori.

C’è poi tutto il capitolo delle truffe online, vera matrice di tutti gli inganni più sofisticati ai danni di chi non sa come difendersi o semplicemente non ha più le energie per farlo.

Truffe agli anziani, come prevenirle e i numeri da chiamare

Per questo diventa vitale prevenire truffe e furti mettendo in atto comportamenti autoprotettivi e collaborativi con le forze dell’ordine, particolarmente attente a questo fenomeno che colpisce sostanzialmente i più deboli.

accorgimenti e numeri da chiamare in caso di truffa
Adottare alcuni accorgimenti e sapere quali numeri chiamare in caso di pericolo è fondamentale per sventare le truffe – grantennistoscana.it

Intanto ci sono i numeri da chiamare: il numero verde gratuito 800-896-980 oppure il 113 (Polizia di Stato) o il 112 (Carabinieri).

Come abbiamo visto i truffatori cercano di introdursi nelle case delle persone anziane, dove avranno facile gioco a farsi consegnare denaro o preziosi. Per questo è indispensabile non fare entrare persone sconosciute, anche se si presentano come impiegati o funzionari pubblici. Nessun impiegato infatti viene a domicilio. Se alla porta si presenta qualcuno affermando di essere un funzionario dell’Enel, dell’Inps o di qualunque altro ente, semplicemente non va fatto entrare: è un truffatore.

Altra cosa da aver presente è che se un figlio o un nipote dovesse trovarsi in difficoltà, di certo non ve lo farebbe dire da una persona sconosciuta. Mai dare soldi a sconosciuti che parlano per conto di figli o nipoti. Se poi qualcuno telefona per comunicarvi che avete vinto un premio, una vacanza gratis o qualunque altra cosa, non c’è da crederci. Soprattutto mai andare a qualche appuntamento per ritirare il presunto premio: ad aspettarvi ci sarà il truffatore.

Attenzione anche ai venditori a domicilio, che spesso vendono cose di pessima qualità e senza garanzia. Ma la garanzia è importante in caso serva riparare o sostituire l’oggetto acquistato.

Come difendersi dai furti

Per evitare possibili furti è meglio non avere troppi contanti in casa. Per ricevere la pensione la cosa migliore è aprire un conto corrente per evitare di tenere troppo denaro in casa. E quando andate in banca o in posta, meglio non andare negli orari di punta, quando c’è confusione. I ladri nella confusione sguazzano. Se possibile, chiedete a un parente o a un conoscente se può accompagnarvi.

Quando uscite di casa ricordatevi sempre di chiudere la porta a chiave. Non lasciate mai le chiavi sotto lo zerbino o in un vaso. Un utile accorgimento può essere quello di staccare il telefono e lasciare luci o radio accese, in modo da simulare la vostra presenza in casa.

In autobus al mercato evitare di parlare con gli sconosciuti. Potrebbe essere un tentativo di distrarvi per sfilarvi il portafoglio (a proposito: meglio tenerlo nelle tasche davanti). La borsa va tenuta ben stretta. Quando si avvicinano le vacanze, non rivelate a estranei i vostri programmi per fare eventuali viaggi. Evitate anche l’accumulo di posta nella cassetta delle lettere, in caso chiedete a qualche parente o conoscente di ritirarla per conto vostro.

Truffe ai danni degli anziani, i numeri di un fenomeno in crescita

Secondo i dati diffusi in occasione della quinta Giornata Nazionale per la sicurezza degli anziani, organizzata dal Ministero dell’Interno e dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (ANAP) di Confartigianato, gli anziani vittime di truffe sono prevalentemente uomini tra i 65 e i 70 anni. Mentre a partire dagli 81 anni di età si registra una prevalenza di vittime tra le donne.

truffe agli anziani un trend crescente
Quello delle truffe ai danni degli anziani è un trend in netta crescita negli ultimi anni – grantennistoscana.it

Il fenomeno delle truffe agli anziani è in crescita negli ultimi anni, facendo registrare tra 2021 e 2022 un aumento rispettivamente del 13,3% e del 6,1% rispetto agli anni precedenti. Dall’analisi dei dati regionali emerge che nel 2022 le truffe a danno degli over 65 per 100 mila residenti riguardano particolarmente le regioni del Centro e del Nord Italia.

In particolare le regioni che hanno fatto registrare il più alto numero di truffe agli anziani per 100 mila residenti sono il Lazio (66 casi), l’Emilia Romagna (50 casi), Umbria e Lombardia (48), l’Abruzzo e il Piemonte (47).

Come detto particolare preoccupazione desta il fenomeno delle truffe online. Un tipo di truffa che si sta diffondendo a macchia d’olio grazie alla sempre maggiore disponibilità di strumenti informatici o telematici connessi alla rete, oltre che per la grande scaltrezza dei truffatori.

Nel 2022 le vittime totali di truffe avvenute in rete in Italia sono state 99.805. Tra queste il 12,7% (12.649 persone) rientrava nella fascia di età over 65. Tra i modus operandi dei truffatori della rete vengono segnalate le truffe romantiche o sentimentali e quelle del trading.

Impostazioni privacy